I corsi si dividono in due categorie principali che tengono conto dell’età dei bambini e dei diversi livelli di attenzione e preparazione.
Per entrambi i corsi sono previsti (se concordati) interventi da parte di operatori qualificati e il supporto di programmi audio visivi con lavagna interattiva multimediale per l’approfondimento di argomenti specifici.
1) Corso di Propedeutica Musicale: per le classi di I e II .
2) Corso di Educazione Musicale: per le classi III, IV e V.
1) CORSO DI PROPEDEUTICA MUSICALE:
Attraverso lo svolgimento guidato di attività ludiche ed essenzialmente basate su caratteri giocosi, si stimolerà il bambino a liberare le proprie innate velleità musicali fino a fargli prendere il controllo del proprio “bagaglio musicale”. Ai bambini sarà gradualmente insegnato che la musica non è diversa da altre forme di comunicazione che padroneggiano meglio, come ad esempio la parola, e che dunque si può analizzarla anche sotto punti di vista molteplici.
Partendo dal rapporto naturale corpo – suono – ritmo, si cercheranno i punti in comune con le conoscenze e le attese del bambino stesso, incanalandole nei binari dell’apprendimento.
Il percorso educativo basato sulla “cultura dei ragazzi” e sul "vissuto musicale quotidiano” prevede il coinvolgimento attivo del bambino, il quale dovrà sentirsi in grado non solo di apprendere, ma anche di “costruire” il proprio rapporto con la musica, il proprio "arcobaleno" di suoni-colori.
Ciò permette la crescita dell’autostima e dell’autonomia del singolo e del gruppo, migliora la capacità di relazione e favorisce l’integrazione dei “soggetti in difficoltà”.
Ciò permette la crescita dell’autostima e dell’autonomia del singolo e del gruppo, migliora la capacità di relazione e favorisce l’integrazione dei “soggetti in difficoltà”.
Le attività, pur senza soffermarsi sugli aspetti puramente tecnici dell’Educazione Musicale, affronteranno temi quali: suoni e rumori, ritmo e tempo, poliritmia, i suoni in natura, la voce e le sue qualità, il suono e le sue qualità, nozioni di polifonia.
Ogni attività avrà carattere prevalentemente pratico e prevederà il coinvolgimento attivo del bambino il quale dovrà sentirsi in grado non solo di apprendere, ma anche di “costruire” il proprio rapporto con la musica.
Strumenti pratici delle attività saranno:
GIOCHI E FIABE (soprattutto di movimento): la fiaba di riferimento (per il primo ciclo) sarà “Il Castello In…cantato, nel Paese del ritmo”.
Attraverso alcuni simpatici personaggi, a forma di note musicali, si cercherà di favorire l’approfondimento e l’interiorizzazione delle nozioni musicali di base.
Obiettivi specifici:
- Conoscenza delle principali figure musicali
- Concetto di battuta e tempo
- Composizione di facili sequenze ritmiche.
RITMI E IMITAZIONI RITMICHE: produrre e imitare ritmi con il corpo e con piccoli strumenti, anche auto costruiti. Esecuzione di facili solfeggi ritmici.
Obiettivi specifici:
- Inventare cellule ritmiche o melodiche con lo strumentario Orff.
- Costruire strumenti musicali con materiali di recupero.
- Eseguire facili partiture.
PAROLA E VOCE: usare la voce in tutte le sue forme e qualità eseguendo canoni, imitazioni, bans, canzoni, etc. in forma parlata e cantata, con e senza accompagnamento di strumenti rispettando e cercando di migliorare le capacità fisiche vocali dei ragazzi. Ai canti si assoceranno piccole coreografie.
Obiettivi specifici:
- Individuare relazione tra parola e musica.
- Sonorizzare con la voce, gli strumenti, un’immagine o una storia.
- Sovrapporli a più voci ripetendole in “ostinati”.
ASCOLTO: imparare ad ascoltare…. per imitare, per conoscere, per scoprire, per interpretare, etc… dall’ascolto del mondo che ci circonda fino alle fiabe in musica.
Obiettivi specifici:
- Ascoltare con attenzione un brano musicale e individuare le caratteristiche principali.
- Riconoscere gli strumenti musicali.
- Fornire brevi risposte sul carattere del brano proposto.
OSSERVAZIONE: la musica non è legata solo a ciò che si sente ma anche a ciò che ci circonda. A un suono può corrispondere anche, ad esempio, un’espressione del viso o un’azione di vita quotidiana, ed è importante collegare i suoni e le immagini con piccole rappresentazioni teatrali in musica e recitate.
Obiettivi specifici:
- Prestare attenzione ai suoni dell’ambiente.
- Distinguere la natura della fonte sonora ed evidenziarne le caratteristiche generali.
- Distinguere i suoni in relazione ai parametri musicali quali: durata, timbro, altezza, intensità.
- Interpretare messaggi sonori.
DRAMMATIZZAZIONE: è importante imparare a coordinare il proprio corpo con i suoni e con i ritmi cogliendo quelle sfumature che a volte possono sfuggire all’udito. Piccole coreografie ed esercitazioni di coordinamento motorio aiuteranno il superamento di tanti piccoli ostacoli.
Obiettivi specifici:
- Sperimentare, conoscere, utilizzare la voce e il proprio corpo.
- Collegare canti e musiche alla gestualità e movimenti ritmici del corpo.
Tutte le attività saranno legate da fili conduttori, anche per facilitare l’imprinting nella memoria del bambino, e avranno come completamento un piccolo saggio in forma di rappresentazione da svolgersi anche in collaborazione con i bambini del corso superiore.
Tutti i materiali necessari per lo svolgimento delle attività saranno forniti durante il corso.
2) CORSO DI EDUCAZIONE MUSICALE
Il corso di educazione musicale è indirizzato ai bambini delle ultime classi, dato il suo carattere maggiormente “formativo” in senso tecnico-musicale. Lo scopo del corso è, infatti, quello di dare al bambino quelle conoscenze di base, sia dal punto di vista teorico che pratico, che gli permettono di essere un consumatore di musica più attento e, soprattutto, lo mettono in condizione di creare egli stesso della musica.
Il corso in questo senso opera su diversi livelli: da un lato si svilupperà la conoscenza musicale del bambino approfondendo i temi a lui meno noti, dall’altro s’impartiranno vere e proprie lezioni di strumento (principalmente il flauto dolce) tali da metterlo in condizione di suonare e, perché no, di comporre. Il tutto nel rispetto dei tempi di apprendimento di ciascun bambino e in maniera giocosa, per sdrammatizzare l’alone di "severità" e arido nozionismo che troppo spesso determina l’abbandono della musica da parte del bambino.
Gli argomenti trattati nella parte teorica saranno:
BREVISSIMA STORIA DELLA MUSICA: giusto una spolverata, tanto per capire come la musica si sia trasformata nei secoli seguendo le mode e gli avvenimenti, fino ai nostri giorni (con supporto d’immagini audio-visivi).
CONTATTO CON GLI STRUMENTI MUSICALI: attraverso ascolti musicali (anche dal vivo) e la visione di alcuni video si presenteranno i vari strumenti, le loro qualità e caratteristiche
CENNI DI TEORIA MUSICALE: piccolo tuffo nel mondo dei simboli musicali e delle loro funzioni. Note musicali sul pentagramma, trascrizione ed esecuzione di facili melodie anche di propria creazione. Argomenti che preparano al programma delle scuole medie e allo studio di uno strumento musicale.
Gli argomenti trattati nella parte pratica saranno:
PRATICA VOCALE: imparare a usare meglio la propria voce, tenendo conto delle proprie caratteristiche, anche attraverso uno studio più mirato alla musica d’insieme. Piccoli solfeggi cantati, dettati melodici per lo sviluppo cognitivo dell’orecchio. Studio di un nuovo repertorio di canzoni, etc..
PRATICA STRUMENTALE: Cominciare con il flauto dolce per poi imparare finalmente a suonare uno strumento musicale. Scegliendolo tra tanti tenendo conto delle proprie preferenze, ma anche delle proprie predisposizioni e dei consigli degli educatori.
Si arriverà così a creare una sorta di piccola orchestra di strumenti a fiato (flauti, melodiche, etc..) di accompagnamento (chitarra, pianoforte, tastiera, etc…) e ritmici (tamburi, piatti, percussioni, etc…) oltre che naturalmente di cantanti.
Si affronterà dunque il tema centrale della musica: quello della musica d’insieme, imparando che il singolo è importante ma il collettivo lo è ancora di più.
Con questa piccola orchestra si eseguiranno varie musiche di graduale difficoltà e le migliori saranno eseguite al saggio di fine corso.
Tutte le attività teoriche e pratiche saranno condotte parallelamente e culmineranno nell’allestimento di una rappresentazione finale.
Durante le lezioni è previsto l’ascolto di brani di vario genere suonate dal vivo con Flauto traverso e Sassofono.
Tutti i materiali necessari allo svolgimento delle attività, strumenti musicali esclusi, saranno forniti durante il corso.
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